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Immagine del redattoreErika Fossati

Maria, Regina del Paradiso e Rosa mistica

“Fiore di fiori, Rosa mistica, Rosa di Saron, Rosa senza spine, Rosa di Gerico, Giardino murato”


Oggi, 16 luglio, la Chiesa festeggia Maria con il titolo di Madonna del Carmelo.

Numerosi i riferimenti di questa antica devozione al Paradiso e in questo post vorrei provare ad approfondirli.


“Fiore di fiori, Rosa mistica, Rosa di Saron, Rosa senza spine, Rosa di Gerico, Giardino murato”, sono tutti nomi della Beata Vergine nella liturgia. La rosa, la corona di rose e il giardino recinto sono simboli del Paradiso. In particolare, prima della caduta e del peccato originale la rosa non aveva le spine. Quest'ultime sono cresciute dopo l’ingresso del male nel mondo. Pertanto Maria viene chiamata anche "rosa senza spine", a ricordare la bellezza dei fiori prima della caduta originaria.

Perché è scelta la rosa, tra i tanti fiori meravigliosi del giardino di Eden? Ora la rosa è la regina dei fiori. Il fiore (rosa, giglio) era finalmente il simbolo mistico dell’Amore poiché Maria è anche la Sposa per eccellenza citata nel Cantico dei cantici. Maria è la sposa nubile, "Più bella di tutti i fiori".

La rosa di Saron può anche essere associata al "Fiore del Carmelo", un altro nome simbolico della Vergine Maria, essendo il Carmelo la montagna mistica per eccellenza, il monte che confina con la pianura di Sharon. L’etimologia del titolo è da ricercare nel nome stesso del monte Carmelo, una catena montuosa lunga circa 39 km sita nella regione di Israele, affacciata sul mar Mediterraneo, dove, secondo la tradizione, sostò la Sacra Famiglia tornando dall’Egitto.


Il nome “Carmelo” deriva dall’Aramaico Karmel che significa “Giardino-Paradiso di Dio”, motivo per cui nella tradizione biblica è da sempre stato considerato “il più bello dei monti”: per tale ragione tutti i conventi Carmelitani hanno un giardino adiacente.

La festa solenne della “Madonna del Carmelo” si celebra il 16 luglio per commemorare un evento particolare.

Si narra che, proprio in quella data, il 16 luglio del 1251, la Regina del Cielo, circondata da Angeli e con Gesù Bambino in braccio, sarebbe apparsa in sogno all’inglese Simone Stock (priore generale dell’Ordine Carmelitano).


Durante il sogno, la Madonna gli avrebbe consegnato uno “Scapolare” o anche detto abitino, divenuto più avanti segno distintivo dell’Ordine Carmelitano, rivelandogli i notevoli privilegi connessi al culto.

Lo scapolare, secondo la promessa, preserva dall’inferno e promette il passaggio dal purgatorio al Paradiso il primo sabato dopo la morte.


Questi i collegamenti di Maria al giardino mistico.

La Madonna del Carmelo è inoltre l'appellativo collegato a Maria quale Regina degli Artisti, vi riporto alcune righe che Le ho dedicato:


"Creazione miracolosa è Maria,

opera d’arte prodotta dalle mani del Padre.

Icona della purezza e della castità.

Di tutte le porte, Lei è la chiave che apre,

disegno di Dio concepito per la salvezza dell’umanità.


Madre d’amore e vergine casta.

Pioggia ristoratrice dalla siccità.

Porta in sé il Verbo divino,

donando al mondo vita e fecondità.


Fiore più bello del Paradiso di Dio,

Rosa mistica e porta del Cielo.

Del giardino di Eden è la Regina,

Così bel giglio non c’è sul monte Carmelo.


Regina del Cielo, Signora celeste,

Vestita con manto azzurro e bianca veste.

Piccola nube come mano d’uomo che sale

va verso il monte e viene dal mare.

Stella splendente, Lei getta la sua ombra

Su di noi suoi figli, insieme alla dolce colomba."







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